L’Alto Empordà fu una delle zone con il numero più alto di vittime dei bombardamenti, in totale 338 persone. Oltre al blocco navale, gli obiettivi furono la stazione e le linee ferroviarie di Portbou e il ponte a doppia carreggiata di Colera. [...]
[Il testo integrale in preparazione sarà visibile nei locali della mostra.]
Il primo bombardamento franchista su una città catalana si verificò il 30 ottobre 1936 a Roses, via mare, ad opera dell’incrociatore della marina di guerra spagnola Canarias. Gli attacchi agli abitati costieri (Sant Feliu de Guíxols, Palamós, Blanes, l’Escala e, soprattutto, Roses) si ripeterono per tutta la guerra, con l’obiettivo di distruggere le infrastrutture portuali e rendere effettivo il blocco navale, così da isolare a livello internazionale la zona repubblicana.
Immagine della città di Girona i primi di febbraio del 1939 dove si possono riconoscere gli effetti degli ultimi bombardamenti sulla città. © Fonte Infiesta. Biblioteca del Pavelló de la República-CRAI (Universitat de Barcelona)