Storia

22/06/2020

Perché i partiti proletari italiani sono sempre stati deboli dal punto di vista rivoluzionario? Perché hanno fallito quando dovevano passare dalle parole all’azione? Essi non conoscevano la situazione in cui dovevano operare, essi non conoscevano il terreno in cui avrebbero dovuto dare la battaglia.

Pensate: in più di trenta anni di vita, il Partito Socialista non ha prodotto un libro che studiasse la struttura economico-sociale dell’Italia. Non esiste un libro che studi i partiti politici italiani, i loro legami di classe, il loro significato. […] Noi non conosciamo l’Italia. Peggio ancora: noi manchiamo degli strumenti adatti per conoscere l’Italia, così com’è realmente e quindi siamo nella quasi impossibilità di fare previsioni, di orientarci, di stabilire delle linee d’azione che abbiano una certa probabilità di essere esatte. Non esiste una storia della classe operaia italiana. Non esiste una storia della classe contadina. […] Sembra che in Italia non si sia mai pensato, mai studiato, mai ricercato.

Gramsci, lettera alla Voce della gioventù, novembre 1923

La divulgazione della storia riveste un ruolo importante nelle attività del Centro Filippo Buonarroti: storia sociale e del movimento operaio, storia economica e politica. Come afferma Gramsci, senza conoscere la storia non è possibile fare previsioni, orientarsi, stabilire delle linee d’azione; e questo a maggior ragione oggi, in un periodo di tempi burrascosi, nel quale le svolte improvvise si susseguono senza sosta, ed è facile smarrirsi, non comprendere gli avvenimenti che incalzano e lasciarsi abbattere.

In questa pagina presentiamo siti e organizzazioni che si occupano di storia, con le quali il Centro Filippo Buonarroti collabora.

Istituto di Studi sul Capitalismo

L’Istituto di Studi sul Capitalismo ha per finalità l’approfondimento degli studi di storia e teoria economica, storia delle dottrine politiche, filosofiche e scientifiche, storia delle relazioni internazionali, storia politica, sociale, culturale di paesi ed aree del globo, storia del movimento operaio e sindacale internazionale.

L’Istituto di Studi sul Capitalismo è membro dell’ International Association of Labour History Institutions (IALHI) e, in collaborazione con le Edizioni Lotta Comunista di Milano, ha avviato il "Progetto Marx-Engels, ’Opere’ – completamento – fondo dei testi digitali – pubblicazioni a stampa"

Archivio Biografico del Movimento Operaio

L’Archivio Biografico del Movimento Operaio, sorto con l’intento di offrire allo storico, allo studioso e al militante notizie riguardanti non solo i cento dirigenti conosciuti ma anche quelle delle migliaia di esponenti minori, spesso ignoti, che hanno contribuito a realizzare la storia complessiva della classe operaia, è ormai una realtà da molti anni. Continuando proficuamente a collaborare con l’Istituto "Sergio Motosi" per lo studio del Movimento Operaio Internazionale (www.ismoi.eu) e l’Istituto di Studi sul Capitalismo (www.isc-studyofcapitalism.org), l’ABMO ha potuto, nel tempo, procedere nell’opera di analisi storico-prosopografica delle varie correnti politiche del movimento operaio, ora disponibile nei volumi della collana Biografie individuali e collettive del movimento operaio italiano borghese e proletario, edita dalle Edizioni Pantarei (www.edizionipantarei.com).

Istituto Sergio Motosi per lo Studio del Movimento Operaio Internazionale

L’Istituto "Sergio Motosi per lo Studio del Movimento Operaio Internazionale" è stato fondato e registrato a Genova nell’aprile del 2005.

L’associazione non ha fini di lucro e, come recita lo statuto sociale, «ha per scopo l’approfondimento degli studi riguardanti la storia del movimento operaio nel mondo, con particolare riferimento alle forme di organizzazione politica e sindacale dalle origini ai giorni nostri, promuovendo prese di contatto, scambi di idee e di esperienze sia tra i membri dell’Associazione stessa sia con altri Istituti di ricerca o studiosi della materia».

Edizioni Pantarei

L’idea di fondo che anima il lavoro delle Edizioni Pantarei è quella di fornire strumenti di conoscenza sulla storia del movimento operaio nel mondo, sulle lotte e sugli uomini più o meno noti che vi hanno operato, sul dibattito teorico e politico che ne è scaturito; rendendo accessibile almeno una parte del molto materiale che in Italia non è stato tradotto e pubblicato a chi senta l’esigenza di approfondire, di quella storia, episodi, temi e problemi.
L’ottica è quella di estendere le conoscenze «della classe sulla classe», in un orizzonte mondiale. Mai come oggi la storia, e con essa la storia del movimento operaio, è effettivamente «storia universale». E proprio per la connessione che esiste, di fondo, tra dinamiche del mercato mondiale e movimenti delle classi, l’impegno editoriale si estende alla pubblicazione di opere che sui processi dell’economia mondiale e dei suoi comparti si propongono di scavare con rigore scientifico.

Istituto Storico della Resistenza di Novara-VCO

L’Istituto, sorto nel 1965 e retto dal 1968 da un Consorzio di enti pubblici locali, è un centro studi specializzato in storia contemporanea e fornisce un supporto, completo e aggiornato, all’attività di ricerca che si svolge sul territorio.
Presso la sede è possibile usufruire dei servizi di biblioteca, emeroteca, archivio, mediateca e consulenze scientifiche. L’accesso è libero e regolamentato da norme di consultazione e prestito.
Nel promuovere la conoscenza storica, organizza convegni, seminari, incontri, pubblica libri e periodici collaborando con le Università oltre che con analoghe istituzioni e associazioni culturali italiane e europee.
Nel campo della didattica è centro di servizi per la formazione sia dei docenti che degli studenti, promuovendo ricerca, corsi d’aggiornamento, stages e lezioni.
Nell’essere custode della memoria storica del Novecento si ispira ai valori di pace e convivenza civile ereditati dalla lotta per la libertà e sanciti dalla Costituzione repubblicana.
L’Istituto è intitolato al prof. Piero Fornara, pediatra di fama internazionale, personaggio di spicco dell’antifascismo novarese e “Prefetto della Liberazione”.

Restelli Storia

Giancarlo Restelli insegna Italiano e Storia presso l’Istituto Tecnico “Antonio Bernocchi” di Legnano.

In collaborazione con l’Anpi e l’Amministrazione Comunale di Legnano lavora per il “Giorno della Memoria” e collabora con l’Aned di Milano e il Circolo Buonarroti della stessa città ed è attivamente impegnato nella divulgazione di tematiche storiche attinenti i propri studi.

Ha pubblicato ed ha collaborato alle pubblicazione di numerosi libri di storia contemporanea.

Il 5 novembre 2015 è stato insignito dal Comune di Legnano del titolo di “benemerito” per le attività svolte soprattutto nel mondo della scuola.

Il sito Restelli Storia contiene approfondimenti su svariati aspetti della storia recente, in particolare le due guerre mondiali, la Shoah, la Resistenza, le Foibe e l’esodo giuliano-dalmata.

Sul Canale YouTube del Prof. Restelli sono disponibili filmati sugli stessi argomenti.

Val Grande ’44, Storia del Rastrellamento

Questo video documentario, realizzato da Stefano Cerutti, 30enne Borgomanerese appassionato di montagna e di videomaking, con il patrocinio del Parco Nazionale Val Grande e la consulenza dell’associazione Casa della Resistenza di Verbania Fondotoce, racconta i terribili conflitti tra divisioni partigiane e nazifasciste avvenuti tra il 12 giugno e il 30 giugno 1944.

Il documentario è suddiviso in 10 episodi della durata di circa 20 minuti ciascuno ed arricchito da mappe interattive, filmati con drone e testimonianze di partigiani sopravvissuti al rastrellamento. Gli episodi sono pubblicati sul canale YouTube gratuito “Frame Per Second”.